Make Up Artist: il trucco per essere veri professionisti

Studiare progetti completi, in sinergia con tutti i professionisti coinvolti per restituire un messaggio attraverso il trucco: Accademia Formativa Martesana crea esperienze concrete per formare professionisti nel campo della Make Up Art.

Creare occasioni di crescita che preparino al mondo del lavoro, non solo grazie al confronto quotidiano con esperti del settore, ma anche attraverso esercitazioni mirate a far calare gli studenti nel ruolo di professionisti all’opera: questo l’obiettivo che Accademia Formativa Martesana persegue in tutti i percorsi formativi, consapevole che l’esperienza sul campo sia un bagaglio fondamentale per una preparazione solida.

Proprio con questa volontà, a maggio le studentesse dell’Area Fashion&Beauty hanno svolto con successo una simulazione d’esame relativa al corso di Make Up: scopo dell’esercitazione era restituire un progetto completo di trucco studiato in tutti i dettagli, partendo da una specifica richiesta assegnata. Tra le tracce proposte dalla responsabile del corso, la prof.ssa Alessandra Brambilla, un trucco da Red carpet abbinato a un abito di Dolce&Gabbana, un trucco sposa in stile bohemien, un trucco natural, uno da shooting fotografico per una linea di costumi da bagno da svolgersi all’aperto, un trucco sposa serale per un abito blu notte non convenzionale e un trucco storico Pin Up anni ’50.

La professionalità di un Make Up Artist (MUA) è infatti quella di destreggiarsi in tutti gli ambiti possibili, dai set cinematografici o fotografici ai dietro le quinte teatrali, dal make up di scenografia alle sfilate di moda, passando per i matrimoni e le occasioni speciali, in cui i commenti possono affidare all’abilità del truccatore i propri desideri.

Ogni progetto nasce quindi da uno studio approfondito, prima su carta e poi sul modello, che il Make up artist conduce in sinergia con molte altre professionalità, dallo stilista al fotografo, dal costumista al tecnico delle luci, per restituire, attraverso il trucco, l’obiettivo prefigurato o il messaggio da veicolare.

Per sviluppare una tale professionalità Accademia Formativa Martesana struttura un percorso triennale o quadriennale che crea solide basi, con i primi anni dedicati alla teoria, alla storia del make up e allo studio su carta, ma anche all’armocromia e alle sfumature, allo studio dei materiali e delle migliori combinazioni in base ai molti fattori complementari, per raggiungere alla fine del terzo anno una completa autonomia nella progettazione e nello sviluppo di un make up.

La simulazione svolta lo scorso maggio ne è un felice esempio: in particolare l’assignement riservato al trucco storico Pin Up anni ’50 è sfociato in un progetto studiato in ogni aspetto, non solo nel trucco perfettamente riuscito, ma anche nell’abbigliamento, nell’acconciatura – grazie alla collaborazione con le colleghe parrucchiere –, nello studio della fotografia e nell’allestimento del set:

“Siamo una scuola molto innovativa in questo senso grazie all’appoggio della direzione e della coordinatrice, prof.ssa Giannini, che promuovono costantemente l’innovazione del corso, lasciando spazio alla nostra professionalità. Il mio obiettivo è formare Make up Artist pronti a spendersi nel mondo del lavoro: la scuola deve essere per loro il primo banco di prova, grazie a progetti come questo che coinvolgono il maggior numero di figure professionali possibili in collaborazione con docenti e studenti dei corsi complementari.”

(Prof.ssa Alessandra Brambilla, Responsabile del laboratorio di Make Up)

A completare il set fotografico un Alfa 1900 Super, prodotta solo negli anni ’50 del ’900, appartenente a un collezionista del “Gruppo del garage”, lo stesso club di collezionisti di cui fa parte anche Giancarlo Poli, grazie al quale ha preso vita il progetto di restauro della Fiat 1300, esposta oggi all’Autocentro della Polizia di Stato. L’auto, che parteciperà a giugno al Concorso di conservazione e restauro Maurizio Tabucchi, ha colto l’occasione per fermarsi nell’officina dell’Accademia dove gli studenti dei Corsi di Carrozzeria e Restauro d’auto d’epoca la lucideranno, grazie ai prodotti offerti dalla Rupes, e la sottoporranno alle operazioni di detailing, grazie alla collaborazione con Ma-fra – maniac line, per presentarla al meglio al Museo Storico Alfa Romeo di Arese.

– Sara Barboglio –