Gli allievi del corso di Operatore Veicoli a Motore hanno restaurato una Fiat 1300 trasformandola in un’auto in uso in Polizia negli anni ’60: il risultato è stato esposto davanti al Piccolo di Milano in occasione dei 170 anni della Polizia, alla presenza di una delegazione della nostra scuola.
Dal 1852 al servizio della cittadinanza, la Polizia di Stato ha festeggiato il 12 aprile i 170 anni di attività con celebrazioni nelle piazze e nei luoghi simbolo delle città: a Milano i festeggiamenti hanno avuto luogo al Piccolo Teatro alla presenza delle autorità religiose, sociali, militari, politiche ed economiche della città e della provincia, tra i quali l’Arcivescovo Mario Delpini, il Prefetto Renato Saccone e il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. Presente alla cerimonia, su invito del Questore Pierpaolo Talani, anche una piccola delegazione dell’Accademia Formativa Martesana per assistere alla celebrazione di una storia che, sebbene in piccola parte, ha intersecato quella degli studenti e dei docenti della nostra scuola attraverso un lavoro di restauro di un mezzo storico della Polizia, destinato al degrado e riportato invece all’antico splendore.
Si tratta di una Fiat 1300 giunta in Accademia lo scorso 2020 con l’obbiettivo di essere riportata al modello di servizio in uso in Polizia negli anni ’60, studiata nel colore, nella tipologia di lampeggianti e di allestimenti per raggiungere un risultato il più possibile fedele all’originale. Dopo un lungo lavoro degli allievi del corso di Carrozzeria e Restauro d’epoca e del corso di Meccanica auto, sapientemente guidati dal professor Giampiero Dio, l’Accademia Formativa Martesana può dire di raggiunto due grandi risultati: il primo è quello di aver restituito alla Polizia di Stato un pezzo da museo, pronto per eventi, raduni e cortei, il secondo, ancor più gratificante, è di aver visto giovani studenti impegnati con dedizione e serietà in un progetto importante, averli guidati passo per passo in un lavoro che sarà il loro futuro e di aver fatto sperimentare loro la soddisfazione di un lavoro ben riuscito.
La volontà della nostra scuola è quella di costruire relazioni continuative con le Forze dell’ordine per costruire percorsi di crescita professionale, come nel caso della Fiat 1300, ma anche e soprattutto di crescita personale, per educare le generazioni del futuro al rispetto delle leggi e per guidarle alla maturazione di un senso civico profondo, per costruire la società del domani. Infatti, questa non è la prima collaborazione fra Accademia Formativa Martesana e i corpi delle forze dell’ordine: negli scorsi anni gli studenti del settore automotive si erano già cimentati nella sistemazione di alcuni mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, portando a termine progetti che sono molto più di semplici esercitazioni e che regalano agli studenti, e ai docenti, grandi soddisfazioni professionali.
Lo testimonia la presenza di alcuni studenti al Teatro Strehler, accompagnati dal Direttore Carlo Zanoni e dal professor Dio, che è stata per gli allievi la coronazione di un percorso di restauro svolto dall’inizio alla fine, pezzo dopo pezzo, dalla meccanica alla carrozzeria, dalla verniciatura al rimontaggio, fino alla consegna finale, quando l’auto è stata collocata all’Autocentro della Polizia di Stato, in via Attilio Regolo a Milano, nella sezione della struttura che ospita un piccolo museo di mezzi della Polizia.
Per l’occasione la restaurata Fiat 1300 è stata esposta davanti al Piccolo di Milano, dove gli invitati hanno potuto ammirarla prima di accedere al foyer del teatro e dove gli studenti presenti hanno potuto fornire i dettagli e rispondere alle domande dei curiosi, nonché omaggiarli di una plaquette informativa che raccoglie l’intera storia del mezzo e del suo restauro, in attesa della futura presentazione.
– Sara Barboglio –
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