Meccanici e carrozzieri al 7° Automotive Campus

Si è svolto lo scorso 14 e 15 ottobre il 7° Automotive Campus presso l’Unahotels Expo Fiera Milano: un’occasione di confronto e dialogo per l’industria automobilistica e un’opportunità unica per creare connessioni preziose con professionisti del settore. Accademia Formativa Martesana ha partecipato alla prima delle due giornate di expo con alcuni studenti delle classi quarte di meccanica e carrozzeria, candidando due studenti al 5° Gran prix dei giovani autoriparatori, una gara tra 24 aspiranti meccanici di istituti Tecnici e professionali di tutta Italia in sfida tra loro con una prova teorica, una partica d’officina e una di verniciatura.

Alla fine delle tre manche Diego Zilioli, brillante studente della classe 4B, è risultato sul secondo gradino del podio, dimostrando grande versatilità anche nella pratica di verniciatura, nonostante il suo indirizzo di studio sia prettamente meccanico. È proprio su queste capacità di adattarsi alle esigenze, di gestire casistiche disparate e di mettere in pratica competenze diverse in un’ottica di problem solving che si orienta la formazione dei ragazzi non solo nel settore automobilistico, che in Accademia ha una lunga e felice storia, ma anche negli altri percorsi professionali proposti.

La giornata è stata altrettanto interessante per gli altri studenti che hanno potuto conoscere le aziende presenti attraverso un’attività di speed interview, brevi colloqui conoscitivi in cui potersi scambiare i contatti e farsi conoscere per le proprie competenze professionali. Durante la giornata diversi workshop hanno coinvolto ospiti del settore per per discutere dei temi più attuali e futuri che riguardano l’industria automobilistica: questa è solo una delle tante occasione di scambio e di crescita a cui Accademia Formativa invita gli studenti a partecipare, per creare legami solidi tra la formazione professionale e il mercato del lavoro, perché le competenze essenziali richieste siano sempre presenti non solo nei programmi di studio, ma anche nella consapevolezza dei giovani impegnati a costruire il loro futuro umano e professionale.

– Sara Barboglio –